Oggi parliamo di Self Awareness, ovvero la consapevolezza di sé nel lavoro! Per ottenere una maggiore soddisfazione lavorativa e per sentirsi coinvolti ogni giorno, in quello che si fa, bisogna partire da quattro qualità che vanno potenziate e sviluppate, proprio come si fa in palestra quando si allenano i muscoli del proprio corpo.
Per accrescere la Self Awareness, ovvero la consapevolezza di sé, è importante dunque:
• Saper gestire le proprie emozioni
• Essere in grado di trovare la motivazione in quello che si fa
• Conoscere le proprie qualità
• Sviluppare le abilità sociali.
Le emozioni
Iniziamo questo viaggio nel mondo del Self Awareness, ovvero la consapevolezza di sé nel lavoro! Partiamo, dunque, dalle emozioni. Esprimere le proprie sensazione, paure e dubbi è normale e umano. Non bisogna però, trasformarle in rabbia e aggressività.
Come fare quando le emozioni, soprattutto quelle negative, prendono il sopravvento? L’autocontrollo implica un esercizio costante, come dicevamo prima. Non bisogna lasciare che i pensieri negativi ci blocchino e ci limitino. Bisognerebbe fare lunghi e profondi respiri, prendendoti del tempo per te. Riflettere su cosa ha provocato in te quella tempesta di sensazioni ed emozioni. E accettarle.
La motivazione
Saper gestire le proprie emozioni, abbiamo detto, è il primo passo per ottenere una maggiore soddisfazione in tutto quello che si fa. C’è poi la motivazione, quella rotellina dell’ingranaggio che ci fa andare avanti per la nostra strada? La motivazione, infatti, ci fa amare e ci fa appassionare al nostro lavoro. Ma non è sempre facile. Cosa succede, infatti, quando si perde la motivazione? Prima di tutto poniti degli obiettivi! Devono essere, però, chiari e precisi. Già metterli nero su bianco, dunque, può essere utili a fare chiarezza dentro di te. E, soprattutto, gli obiettivi che ti poni devono essere difficili ma raggiungibili allo stesso tempo. Un obiettivo troppo facile da raggiungere, infatti, non è utile a migliorare la consapevolezza di sé.
Ti piace darti degli obiettivi? Allora dai uno sguardo alla nostra offerta di lavoro e scrivici!
Le qualità positive che ognuno di noi possiede
Dopo aver parlato della gestione delle proprie emozioni e di motivazione, adesso è il momento delle qualità positive che ognuno di noi possiede.
Spesso non sappiamo di averle. Oppure non le curiamo abbastanza. Sono tutte quelle qualità positive che fanno parte di ognun di noi: per scoprirle non c’è niente di meglio che scriverle su un foglio! In questo modo, infatti, anche nei momenti più difficili potremmo ricordarci quali sono le cose belle che ci appartengono.
Fai una lista delle 10 migliori qualità e individua, per ogni punto, un momento della tua vita durante il quale hai avuto la conferma di avere quella determinata qualità.
A questo punto prendi ogni singola qualità e pensa a come valorizzarla nella vita di ogni giorno e sul lavoro. Ad esempio, se sei una persona positiva il tuo obiettivo sarà quello di trovare un lato favorevole in ogni situazione complicata, magari proprio durante le ore di lavoro.
Questi esercizi ti aiuteranno a individuare tue caratteristiche positive, mettendoti in gioco in modo costruttivo.
L’importanza delle relazioni sociali
La Self Awareness, la consapevolezza di sé, sia nel lavoro che nella vita personale. E di cos’è fatto il nostro lavoro, e la nostra vita, se non dei rapporti personali? Noi di Limitless, infatti, nel corso del tempo abbiamo costruito una rete per sostenere la nostra attività. E continuiamo a costruirla insieme alle persone che lavorano insieme a noi, per crescere insieme. Far parte di un rete permette di: Imparare dalle esperienze degli altri e dalle proprie, affrontare e superare i propri limiti, saper cogliere nuove opportunità e sfide e non sentirsi mai soli.
Ma come si sviluppa la Self Awareness?
Fino ad adesso abbiamo parlato di Self Awareness, ovvero la consapevolezza di sé, che ci aiuta ad affrontare al meglio le sfide quotidiane nel lavoro, così come nella vita. Ma come si sviluppa la Self Awareness?
Prima di tutto impara a conoscere i tuoi punti di forza e di debolezza. Fai proprio una lista, elencando i punti in cui sei più forte e quelli in cui sei più debole. E poi lavora per rafforzare tutte le tue qualità positive e per aumentare quelle che, invece, ritieni più negative. Questo ti aiuterà a capire com’è la tua personalità e come ti relazioni con il mondo. Entrambi sono aspetti importanti della consapevolezza di sé.
Un altro buon metodo per sviluppare la Self Awareness è quello di concentrarci sugli altri, ovvero essere autocoscienti e consapevoli di come le nostre parole e azioni possano influenzare chi ci sta attorno. Capita a tutti di trovarci in situazioni di stress dove prevalgono la rabbia e la frustrazione. Ecco: fermati e rifletti, allontanando da tutte tutte le emozioni negative. Preoccuparsi delle altre persone, calibrando parole e atteggiamenti, è qualcosa che ti fa stare concentrato su te stesso e sul mondo. In poche parole, ti dona quella consapevolezza che ti da le energie giuste per affrontare il lavoro e la vita di tutti i giorni.
Un altro modo per analizzare più a fondo sé stessi è quello di chiedere, sia ai clienti che ai colleghi, un feedback. Questo è importante, infatti, per sviluppare la consapevolezza di sé: avere uno sguardo esterno ci può aiutare a capire meglio chi siamo e come lavoriamo, aiutandoci a identificare i punti deboli che non riusciamo a vedere o che, spesso, preferiamo ignorare.
Il nostro lungo viaggio nel mondo della Self Awareness, ovvero la consapevolezza di sé, volge al termine. In questa tappa conclusiva vogliamo parlare dell’impatto che ognuno di noi ha, col suo atteggiamento, nei rapporti con i colleghi o i clienti.
Un metodo utile ed efficace per capirlo è quello di tenere un diario (ma bastano anche le note nel proprio telefono!) in cui puoi scrivere poche semplici righe. Cosa hai fatto durante la tua giornata? Chi hai incontrato? Hai lavorato efficacemente con queste persone? Cosa hai fatto davvero bene? E cosa avresti potuto fare di meglio? Che emozioni hai vissuto? Questo ti aiuta a pensare a ciò che funziona e non funziona per te e ti aiuta a essere più consapevole del tuo impatto sulle altre persone. Provare… per credere!